I modi migliori per ottimizzare la campagna di annunci push in pagina nel 2025

Scritto Dicembre 09, 2025 da

Se i vostri annunci push In-Page funzionano ma non fanno schizzare alle stelle i vostri profitti, è ora di ripensare il vostro approccio. Questo articolo svela le tattiche privilegiate che i migliori media buyer utilizzano per ottenere il massimo rendimento dalle campagne In-Page, dalle creatività più efficaci al targeting intelligente, fino all'automazione che funziona mentre dormite. Padroneggiate questi trucchi di ottimizzazione e trasformate ogni clic in un profitto reale con HilltopAds.

I migliori modi per ottimizzare le campagne pubblicitarie In-Page Push nel 2025.

Nella pagina (In-Page Push/IPP) è uno dei nostri formati pubblicitari che assomiglia a una notifica push, ma appare direttamente sulla pagina mentre l'utente sta navigando. A differenza delle classiche push, In-Page non richiede un abbonamento ed è visibile su tutti i dispositivi (sì, anche iOS).

Ciò significa una portata più ampia e una presenza nativa che attira l'attenzione. Ma se volete che le vostre campagne In-Page producano il massimo delle conversioni e dei profitti, il lancio da solo non è sufficiente: è necessaria un'ottimizzazione intelligente, end-to-end.

Questa guida è incentrata sull'ottimizzazione pratica, senza giri di parole. Imparerete a scalare, a testare le creatività nel modo giusto, a taggare il traffico con la macro {{adid}}, a impostare il tracciamento Postback e ad attivare le regole di ottimizzazione automatica. Immergiamoci!

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Varietà creativa e test pubblicitari

La prima regola di una campagna In-Page ad alte prestazioni: testare molte creatività diverse. Non fermatevi a uno o due annunci, ma aggiungete quante più varianti possibili (idealmente 5-10 combinazioni uniche di titoli, descrizioni e immagini) all'interno di una singola campagna. Quanto più ampia è la gamma di creatività, tanto più alta è la possibilità di trovare una combinazione che faccia presa sul pubblico. Il vincitore è spesso quello che meno ci si aspetta, e lo si scopre solo attraverso il A/B testing.

Quando costruite il vostro set di annunci, attenetevi alle best practice creative:

Aggiornare regolarmente i creativi

Anche dopo il lancio, continuate ad aggiungere nuovi annunci. Il pubblico si stanca rapidamente dei banner e le nuove creazioni mantengono alto il coinvolgimento.

Mantenere titoli brevi e incisivi

Non avete molto spazio (~30 caratteri), quindi ogni parola deve funzionare. Utilizzate intrighi, domande o una CTA chiara. Mantenete anche la descrizione concisa (~100-120 caratteri) per supportare il titolo.

Utilizzare immagini chiare e di forte impatto

Un'icona/immagine di 192×192 px è una parte fondamentale di un annuncio In-Page. Evitate dettagli minuscoli: la vostra immagine deve essere leggibile a colpo d'occhio. Un'immagine contrastante e in tema (icona di un premio, spunto per un appuntamento, avvertimento, ecc.

Abbinare l'annuncio alla pagina di destinazione

La landing deve mantenere la promessa dell'annuncio. Se la creatività menziona un'offerta speciale, assicuratevi che gli utenti la vedano immediatamente sulla pagina. La coerenza aumenta la conversione.

Testate diverse angolazioni e messaggi

Provate il tono informativo, l'aggancio emotivo o la personalizzazione. Alcuni inserzionisti utilizzano messaggi in stile chat come "🔥 Hai un nuovo messaggio!" o "💬 Qualcuno nelle vicinanze vuole connettersi." Queste imitano le notifiche personali e possono aumentare il coinvolgimento.

Helena senior sales manager HilltopAds

Helena

Responsabile vendite senior HilltopAds

Aggiungete il massimo numero di creatività e testi diversi da testare fin dall'inizio. Puntate a 5-10 varianti distinte in una campagna per accelerare la ricerca dei vincitori.

Con 5-10 annunci diversi preparati, avete gettato le basi per un'ottimizzazione efficace. Quando lanciate più creatività, assicuratevi che il vostro budget possa produrre statistiche utilizzabili per ciascuna di esse. Se il budget è troppo basso, alcuni annunci non raccoglieranno abbastanza impressioni/click per essere giudicati in modo equo. Allocate la spesa in modo che ogni creatività ottenga un campione significativo (ad esempio, qualche migliaio di impressioni) e, idealmente, almeno 5-10 conversioni in tutta la campagna prima di definire i vincitori e tagliare i perdenti. Le creatività sono pronte? Passiamo alle impostazioni di portata e di pubblico.

Leggete il nostro ultimo articolo sulle 10 migliori reti CPA per incontri.

Ampio target al lancio

Prima di lanciare il sito, è bene che il targeting sia corretto. Nella fase iniziale, cercate di ampliare il più possibile il raggio d'azione per raccogliere traffico eterogeneo e individuare i segmenti che effettivamente convertono. In pratica, ciò significa:

Non restringere troppo presto

Impostate solo gli elementi essenziali (GEO, piattaforma) che corrispondono alla vostra offerta ed evitate restrizioni aggiuntive. Se l'offerta è consentita in diversi Paesi, testateli tutti, separatamente o insieme, se ha senso. Coprite sia il mobile che il desktop (o eseguite campagne separate per ogni dispositivo). In-Page funziona bene su tutti i browser e i sistemi operativi, quindi non saltate iOS: a differenza dei push classici, qui potete raggiungere gli utenti di iPhone/iPad.

Utilizzare canali di traffico ampi

In HilltopAds, è possibile scegliere le categorie di siti (per qualità o per argomento). Per un primo test, attivate le fonti di livello alto e medio, in modo da bilanciare qualità e volume. Non limitatevi alle sole fonti premium: anche le fonti di livello medio possono convertire e sono più numerose, il che amplia la portata. Nella fase di raccolta dei dati, il volume conta, quindi sfruttate più fonti. (Se la vostra offerta è Adult/18+, scegliete il canale per adulti per evitare di non avere un'audience corrispondente).

Ridurre al minimo i filtri

Disattivate i filtri extra che riducono la consegna (browser, ISP, dayparting, ecc.) a meno che non abbiate una forte ipotesi. Lasciate che la campagna si svolga prima ad ampio raggio - imparate dove e quando gli utenti rispondono meglio, quindi rafforzate il targeting sulla base di questi risultati.

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Utilizzare un targeting ampio al momento del lancio. Non limitate troppo GEO, dispositivi o fonti prima di avere i dati.

Un inizio ampio aiuta gli algoritmi del network pubblicitario ad abbinare più velocemente la creatività giusta al pubblico giusto. Otterrete più impressioni e clic, accelerando così le statistiche necessarie per l'ottimizzazione. La chiave è l'adeguatezza del budget: un targeting ampio senza un budget sufficiente riduce eccessivamente la spesa: otterrete un po' da molti segmenti, ma non abbastanza da raggiungere la significatività statistica. Allineate il budget giornaliero e le offerte alla scala del vostro pubblico; è meglio coprire un numero leggermente inferiore di GEO o di fonti e ottenere dati solidi piuttosto che diluire i risultati.

Una volta che la campagna è attiva con un'ampia portata e diverse creatività, passate al passo successivo cruciale: il monitoraggio delle prestazioni e l'azione sui dati.

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Tracciamento dei risultati: Analisi e macro

Per ottimizzare in modo efficace, è necessario tracciare ogni annuncio e ogni fonte di traffico. Senza un adeguato monitoraggio, si vola alla cieca. Ecco cosa fare:

Impostare analytics (un tracker) e usare le macro negli URL. Quando si crea una campagna In-Page in HilltopAds, aggiungere un parametro che passi l'ID dell'annuncio all'URL di destinazione. Utilizzare la macro {{adid}}. Ad esempio:

http://your-tracker.com/click?offer_id=123&adid={{adid}}

Ora ogni clic riporta l'ID della creatività visualizzata. Nel tracker o nei report della piattaforma, si vedrà esattamente quale annuncio ha generato il clic e la successiva conversione. Oltre a {{adid}}, assicuratevi di passare anche l'ID del clic (ad esempio, {{clickid}}) per il tracciamento postback, che vi servirà per l'automazione in seguito.

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Aggiungere la macro {{adid}} ai link delle campagne fin dal primo giorno. È il modo più rapido per attribuire le prestazioni per annuncio nella piattaforma e nel tracker.

Anche se non utilizzate un tracker esterno e vi affidate alle statistiche di HilltopAds, l'aggiunta di {{adid}} è comunque utile: potete riconciliare i report della piattaforma con le vostre analisi. HilltopAds suddivide inoltre le prestazioni in base alle creatività (annunci) e alle fonti, in modo da poter valutare l'efficienza di ciascun annuncio direttamente nella dashboard.

Monitorare i KPI della campagna. Fin dal primo giorno, osservate gli elementi essenziali: impressioni, clic, CTR, conversioni, CR (click-to-conversion) e eCPA. Analizzateli per creatività e per fonte. Ad esempio:

Quale creatività ha il CTR più alto?

Un CTR elevato significa che l'annuncio cattura l'attenzione, ma non bisogna fermarsi ai clic. Un annuncio appariscente e ricco di clic può spingere a fare clic per curiosità senza che si verifichino azioni/vendite reali.

Confronto tra CR e eCPA nelle inserzioni pubblicitarie

Un annuncio con meno clic può essere più qualificato se attira gli utenti giusti. Esempio: L'annuncio A ottiene 100 clic e 2 conversioni (CR=2%), l'annuncio B ottiene 50 clic e 5 conversioni (CR=10%). Nonostante il minor numero di clic, l'annuncio B porta più risultati a un costo per conversione inferiore. Questo si vede solo con un'analisi attenta.

Tracciare le tendenze nel tempo

Il CTR è stabile o in calo (stanchezza creativa)? La conversione complessiva migliora dopo le modifiche? Il monitoraggio continuo vi aiuta a cogliere tempestivamente le tendenze e ad adeguare la rotta.

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Verificate quotidianamente le statistiche degli annunci nella piattaforma al momento del lancio. Individuate subito i vincitori e tagliate gli evidenti sottoperformanti prima che prosciughino il budget.

Controllate regolarmente i report (ad esempio, ogni giorno al momento del lancio) e prendete nota di quali annunci e segmenti di traffico sono in testa o in coda. Queste informazioni sono alla base delle vostre prossime mosse di ottimizzazione.

Pausa e aggiornamento

Una volta ottenuti dati sufficienti, passate all'ottimizzazione attiva: raddoppiate ciò che funziona e tagliate ciò che non funziona, a partire dalla creatività.

Mettere in pausa gli annunci deboli

Se alcune creazioni sono chiaramente in ritardo, ad esempio con un CTR molto più basso o zero conversioni nonostante un numero sufficiente di impressioni, mettetele in pausa. Non ha senso bruciare budget su annunci che non producono risultati. Liberate il budget per le varianti più forti.

Non staccate la spina troppo presto, però: assicuratevi che ogni annuncio abbia avuto una buona possibilità (un numero sufficiente di impressioni/click). Come regola generale, aspettate ~1.000+ impressioni per creatività o alcune conversioni nella campagna. Se una creatività ha già speso 2-3 volte il vostro obiettivo CPA senza un singolo lead, mettetela in pausa.

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Mettere in pausa gli scarsi risultati, sostituendoli con nuovi creativi in modo continuo per evitare l'affaticamento e mantenere la media delle prestazioni.

Diagnosticare il "perché"

Quando è possibile, cercate di capire perché una creatività non ha funzionato. Non era abbastanza accattivante? L'offerta era debole? Il messaggio era sbagliato per quel pubblico? Questi insegnamenti sono la base per il vostro prossimo lotto.

Per esempio, se su cinque stili di headline vince l'offerta più specifica ("50% di sconto oggi") mentre non vince l'hype generico, ecco la preferenza del pubblico.

Riempire con nuovi creativi

L'ottimizzazione è un test continuo. Sostituite gli annunci in pausa con nuove varianti, in modo che il vostro bacino di utenza continui a evolversi. Questo è particolarmente importante per gli annunci In-Page (e push), dove il pubblico si stanca rapidamente.

Ruotando costantemente titoli, immagini e offerte, aumentate le probabilità di prendere l'onda, trovando una creatività con un'efficacia di ROI. Puntate sempre su un mix di vincitori comprovati e di nuovi test, in modo da poter scalare e allo stesso tempo esplorare nuovi guadagni.

Lavorate sulle vostre creazioni in questo modo (tagliate i perdenti, inserite nuovi test) e il rendimento medio della vostra campagna salirà. Ogni ciclo di ottimizzazione elimina gli sprechi e amplifica i rendimenti. Parallelamente, spostate il budget verso gli asset che stanno facendo progressi.

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Vincitori in scala: Annunci e segmenti

Una volta identificate le creatività e le angolazioni più performanti, è il momento di scalare il successo, ossia di destinare più budget e traffico agli elementi che producono risultati.

Aumentare il budget della campagna (gradualmente)

Se su 5-10 creazioni si ottengono 2-3 chiare vincitrici (CR elevato, eCPA accettabile), aumentare il budget giornaliero e/o le offerte per dare a queste vincitrici più volume. All'inizio, il budget è stato distribuito per i test; ora la parte del leone dovrebbe andare ai campioni. Aumentate gradualmente: i salti improvvisi possono destabilizzare la consegna. Una buona cadenza è di +20-30% al giorno, osservando le tendenze di conversione. Se ROI mantiene o migliora, continuate.

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Aumentare il budget per le creatività più performanti non appena si conferma una CR stabile e un eCPA accettabile. Scalare a passi controllati.

Realizzare una campagna per soli vincitori

Un altro percorso di scalata: clonare l'impostazione in una campagna separata che includa solo le creatività di punta. Dotatela di un budget più elevato e di offerte più aggressive per catturare un volume aggiuntivo. Questa separazione consente di tenere traccia dei vincitori in modo pulito e di ottimizzare i flussi in modo diverso (ad esempio, regole automatiche in una, modifiche alternative nell'altra).

Espandere le GEO e il targeting

La crescita non è solo un aumento del budget, ma anche una portata più ampia. Testate nuovi GEO o pubblici adiacenti in cui i vostri messaggi vincenti possono risuonare. Se la Spagna funziona, provate con il Portogallo con le stesse creatività (supponendo che l'offerta sia pertinente). Espandetevi progressivamente e con un controllo della spesa.

Attenzione alla frequenza del cappuccino

Man mano che si scala, evitare di sovraesporre lo stesso utente. Se la piattaforma lo supporta, impostate un limite massimo (ad esempio, 1-2 impressioni per utente al giorno) in modo da non scatenare la cecità o l'irritazione da banner. Molti inserzionisti saltano questo passaggio durante lo scaling e poi vedono il CTR diminuire quando il pubblico si satura.

Durante la scalata, tenete d'occhio l'economia delle unità. Il volume può modificare il mix di traffico, e con esso la qualità e l'eCPA. Non smettete di monitorare i principali KPI. E ricordate: la scalata è iterativa, non una tantum. Si espande la portata → si raccolgono nuovi dati → si ottimizza di nuovo (pausa/aggiunta) → si espande ulteriormente. Questo ciclo vi permette di crescere costantemente senza brutte sorprese.

Abbiamo intervistato un inserzionista che ha lanciato un bot non mainstream con HilltopAds. Scoprite cosa ha condiviso qui:

Postback&Auto-regole

Le modifiche manuali sono ottime, ma per ottenere il massimo dalle campagne In-Page è necessaria l'automazione. La HilltopAds offre un'ottimizzazione automatica integrata che vi toglie il lavoro pesante e gestisce le zone pubblicitarie per voi. Ecco come metterla al lavoro:

Impostazione delle conversioni Postback to pass

Gli algoritmi automatici funzionano solo quando sanno quali impressioni e clic convertono. Collegate il vostro tracker o programma di affiliazione all'HilltopAds tramite un URL Postback. Nel vostro tracker, prendete l'HilltopAds Postback e inserite le macro necessarie (ad esempio, {{clickid}} dall'HilltopAds e un parametro revenue). Quando si verifica una conversione, il tracker invia un ping a quell'URL, in modo che HilltopAds sappia quale clic (e da quale fonte/creatività) è stato convertito e per quale importo.

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Impostare Postback e abilitare una regola automatica all'interno della campagna per ottimizzare automaticamente le fonti. Iniziare con regole di non conversione e di conversione costosa.

Senza Postback, l'ottimizzazione automatica funziona alla cieca: il sistema non vede il conteggio delle conversioni o il valore. Se l'impostazione di Postback è complicata, passate almeno {{adid}} (come sopra) e analizzate manualmente, ma l'automazione completa sarà di gran lunga migliore.

Attivare le regole di ottimizzazione automatica

All'interno della campagna, aprire Ottimizzazione automatica e definire le regole che regoleranno automaticamente il traffico. Lo scenario più comune è l'inserimento automatico nella lista nera delle zone non redditizie. Si impostano delle condizioni; quando queste sono soddisfatte, la zona viene inserita nella Blacklist e smette di ricevere il vostro traffico. Ad esempio:

  • Regola di non conversione: Se una zona ottiene più di 1.000-1.500 impressioni e zero conversioni entro la finestra di lookback (ad esempio, 1 giorno), aggiungetela automaticamente alla Blacklist. In questo modo si protegge il budget dall'inventario morto.
  • Regola della conversione costosa: Se l'eCPA di una zona supera la vostra soglia (ad esempio, il vostro obiettivo CPA), inseritela nella lista nera: anche se le conversioni esistono, sono semplicemente troppo costose.

È possibile combinare più regole ed eseguirle contemporaneamente. Ad esempio, una regola filtra le zone senza conversioni, un'altra filtra le zone con eCPA superiore al target. Le regole funzionano su base OR: se una qualsiasi condizione è soddisfatta, la zona viene bloccata. Impostate anche un periodo di lookback (di solito 1 giorno o 3 giorni) per reagire rapidamente alle prestazioni insufficienti.

Lasciate che sia l'algoritmo a gestire il lavoro, mentre voi supervisionate

Una volta abilitato, il sistema aggiorna quotidianamente la Blacklist della vostra campagna in base ai vostri criteri. In questo modo, non avrete più bisogno di ore di controlli manuali: non dovrete più scansionare centinaia di zone alla ricerca di zero-conv o di ROI scadenti - ci pensa l'algoritmo. Attenzione: i primi risultati appaiono dopo la chiusura della finestra di lookback selezionata (ad esempio, con una finestra di 1 giorno, la potatura inizia il giorno successivo dopo circa 24 ore di dati). Anche con l'automazione, è bene tenere d'occhio la situazione: si può decidere di attenuare o restringere le soglie a seconda dell'aggressività con cui viene tagliato il traffico. L'obiettivo è un equilibrio intelligente: filtrare le zone veramente negative senza soffocare quelle promettenti.

Postback + Regole automatiche amplificano notevolmente l'ottimizzazione In-Page. È come attivare un copilota 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per il vostro ROI, che monitora costantemente e reagisce in tempo reale, mentre voi vi concentrate sulla strategia: nuove creatività, scalabilità e test delle offerte.

Lanciate la vostra campagna In-Page con HilltopAds e approfittate di:

  • Opzioni di targeting avanzate
  • Fonti di traffico diretto
  • Piattaforma self-service
  • Servizio completamente gestito
  • Tracciamento Postback

Conclusione

L'ottimizzazione delle campagne In-Page è un ciclo continuo di analisi e miglioramento che ha un impatto diretto sui vostri profitti. Abbiamo affrontato le tecniche principali: lancio ampio con molte creatività, approfondimento delle analisi, taglio sistematico degli elementi deboli e aggiunta dell'automazione. Di seguito, un rapido riepilogo di cosa fare e cosa evitare quando si lavora con il formato In-Page:

Fare per l'ottimizzazioneEvitare (errori comuni)
Testate molte creatività contemporaneamente (più di 5 annunci) con titoli e immagini diversi.Non limitatevi a 1-2 annunci simili: vi sfuggirà l'aspetto vincente.
Utilizzare un ampio targeting al momento del lancio (raggiungere il maggior numero possibile di utenti rilevanti, compreso iOS).Non restringere prematuramente il targeting (non tagliare GEO, zone o dispositivi senza dati).
Impostare il tracciamento: aggiungere l'opzione {{adid}} (e Postback per le conversioni) per attribuire le prestazioni per annuncio.Non lanciate alla cieca: senza tag e tracking non saprete cosa funziona e sprecherete budget.
Esaminare quotidianamente le statistiche (CTR, conversioni, eCPA) per creatività e per fonte. Sospendere rapidamente gli annunci deboli e le zone non redditizie.Non ignorate i dati: non continuate a finanziare creativi o fonti che hanno chiaramente prestazioni inferiori.
Aggiungete regolarmente nuove creatività per sostituire quelle in pausa e prevenire l'affaticamento.Non lasciate che la campagna ristagni: senza idee nuove, le prestazioni calano nel tempo.
Aumentare il budget e le offerte sulle combinazioni vincenti (scalare ciò che è redditizio).Non bloccate il budget troppo basso - scalate i vincitori o lascerete del denaro sul tavolo. Inoltre, non spendere troppo senza controllare l'ROI.
Utilizzare l'ottimizzazione automatica (Postback + regole automatiche) per gestire le fonti di traffico.Non affidatevi solo al controllo manuale: senza regole automatiche si possono perdere sprechi di spesa, soprattutto nelle campagne di grandi dimensioni.

Applicate queste pratiche e aumenterete materialmente le prestazioni di In-Page. Con la giusta ottimizzazione, il formato offre un elevato CTR e un flusso costante di conversioni grazie al suo aspetto nativo e all'ampia portata. La chiave è una mentalità proattiva: continuare a testare, misurare e migliorare. Anche le migliori campagne hanno bisogno di attenzione e di essere messe a punto, soprattutto quando si scala.

In conclusione, l'ottimizzazione è il tempo investito nell'analisi e nell'impostazione che viene ripagato da un aumento del ROI. Quando lanciate la vostra prossima campagna In-Page, affidatevi a questa guida end-to-end, dalla strategia creativa alle regole automatiche. Questo approccio olistico vi aiuterà a superare i concorrenti e a ottenere risultati eccellenti sulla rete HilltopAds. Buona fortuna e buone conversioni!