Ci sono molte metriche nel mondo del marketing digitale e di affiliazione, ma una merita una trattazione a parte. I clic! È su di essi che si basa tutta la pubblicità digitale. Per andare sul sito web di un marchio, su una scheda prodotto, per far girare una slot, per ordinare un prodotto, per condividere un post sui social network e per molte altre cose, un utente deve cliccare. Dietro questa azione c'è il vostro denaro, sia che siate un affiliato che attira traffico, sia che siate un inserzionista che si aspetta risultati efficaci da una campagna pubblicitaria. Per tracciare la correlazione tra le vostre azioni di marketing e i clic, è importante padroneggiare alla perfezione un KPI prezioso come il Click-Through Rate (CTR). Questa formula è in cima alle metriche più significative nell'ambiente del marketing digitale e di affiliazione, e siete nel posto giusto per imparare il più possibile su di essa.
Le basi del CTR
Non basta portare l'utente alla giusta Call-To-Action (CTA) e fargli desiderare il vostro prodotto, è fondamentale catturare il momento in cui il desiderio si trasforma in azione. Con le vostre fantastiche creazioni e l'immagine del marchio ben costruita, state preparando il viaggio del cliente verso un'azione mirata, ma dovrete capire il Click-Through Rate per sbloccare ciò che è stato l'incentivo a compiere uno sforzo.
Definizione dettagliata di CTR
Tasso di penetrazione dei clic (CTR) è una metrica cruciale nel mondo del marketing digitale, che riflette la percentuale di utenti che cliccano su un annuncio pubblicitario dopo averlo visualizzato. Si calcola dividendo il numero di clic per il numero di impressioni (le volte in cui l'annuncio viene visualizzato) e moltiplicando poi per 100. La formula è semplice: il numero di clic è stato calcolato in base al numero di impressioni. La formula è semplice:
CTR(%)=(Numero di clic / Numero di impressioni) × 100
Ad esempio, se un annuncio riceve 5 clic e 100 impressioni, il suo CTR è 5%. Questa metrica è un indicatore fondamentale dell'efficacia di un annuncio, in quanto permette di capire quanto l'annuncio sia interessante per il pubblico di destinazione. Grazie alla comprensione del CTR, gli esperti di marketing possono tracciare l'interesse iniziale generato dai loro annunci, che è un passo fondamentale verso azioni più significative, come conversioni o vendite.
Il posto e l'importanza del CTR nel marketing di affiliazione
Il CTR è un fattore chiave per determinare l'efficacia di una campagna nel marketing di affiliazione. Gli affiliati ricevono commissioni in risposta alle attività degli utenti, che spesso iniziano con un clic su uno dei loro link di affiliazione. Il pubblico risponde favorevolmente agli sforzi promozionali dell'affiliato quando il CTR è elevato, il che implica che il materiale è interessante e pertinente. In questo caso, i consumatori possono scoprire più rapidamente ciò che stanno cercando, aumentando il CTR. Ciò può portare a un miglioramento delle connessioni con gli inserzionisti, a un aumento delle entrate per gli affiliati e a un'esperienza utente più fluida. Dopotutto, quando si parla di marketing di affiliazione, si intende per lo più il modello Pay Per Click (PPC), quindi è più importante che mai tenere sotto controllo i clic (con l'aiuto del CTR, ovviamente). A riprova di ciò, si veda il Ricerca partecipata degli 11 KPI più importanti del marketing di affiliazione - troverete CTR tra i leader.
Impatto della CTR su ricavi e ROI
Il CTR ha un impatto diretto sulle entrate e sul ritorno sugli investimenti (ROI) delle campagne digitali. Un maggior numero di persone che interagiscono con i vostri annunci pubblicitari si traduce in un CTR migliore, che porta più persone al vostro sito web o alle pagine di destinazione. Se adeguatamente mirato, questo traffico ha maggiori probabilità di diventare clienti paganti. Una campagna con un CTR migliore, ad esempio, produrrà probabilmente più clic e conversioni anche se entrambe hanno lo stesso budget. Le entrate aumentano, ma anche le ROI migliorano, poiché le inserzioni di maggior successo riducono il costo per clic e migliorano l'efficacia della campagna nel suo complesso. Le aziende possono assicurarsi che i loro budget di marketing siano utilizzati in modo più efficace e ottenere maggiori risultati finanziari concentrandosi sull'ottimizzazione del CTR.
Come misurare il CTR: strumenti e metriche correlate
L'utilizzo di tecnologie affidabili è fondamentale per misurare il CTR (Click-Through Rate) in modo efficiente. Molti marketer si affidano a Google Analytics perché offre una visione approfondita del comportamento degli utenti e delle prestazioni degli annunci su tutto il sito web. Annunci di Google fornisce informazioni dettagliate sull'andamento dei vostri annunci, comprese le campagne che generano il maggior numero di clic, per misurare il CTR specifico dell'annuncio.
Strumenti come SEMrush e Ahrefs analizzare il CTR insieme ad altre metriche importanti come la frequenza di rimbalzo, il tasso di conversione e la durata media della sessione per uno studio più approfondito. Questi dati forniscono una visione più completa dell'efficacia della vostra campagna. Ad esempio, un CTR elevato combinato con un basso tasso di rimbalzo e un alto tasso di conversione dimostra che la vostra pubblicità riesce a coinvolgere gli spettatori e a incoraggiarli a intraprendere un'azione mirata, oltre ad attirare semplicemente dei clic.
Inoltre, strumenti come Hotjar forniscono informazioni visive sulle interazioni degli utenti sulle vostre landing page. Le heatmap e le registrazioni delle sessioni di Hotjar possono rivelare come i visitatori navigano sul vostro sito dopo aver fatto clic su un annuncio, in modo da poter basare l'ottimizzazione dei contenuti e del layout su dati pertinenti per aumentare ulteriormente il CTR.
Metriche correlate da monitorare
Un CTR elevato è certamente promettente, ma è importante prestare attenzione al contesto e monitorare anche altri importanti KPI di affiliazione. Vale la pena di analizzare combinazioni di indicatori per diversi parametri, al fine di prendere provvedimenti tempestivi, adeguare la strategia e prevenire la perdita di entrate pubblicitarie. Ecco alcune metriche su cui concentrarsi:
Metrico |
Descrizione |
Frequenza di rimbalzo |
Indica la percentuale di visitatori che abbandonano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina. Un CTR elevato con una bassa frequenza di rimbalzo indica che il vostro annuncio attira traffico pertinente che si impegna sul vostro sito. |
Tasso di conversione |
Mostra la percentuale di visitatori che completano un'azione desiderata (ad esempio, effettuare un acquisto, iscriversi a una newsletter). Un tasso di conversione elevato, insieme a un CTR elevato, indica un targeting efficace degli annunci e un'ottimizzazione della pagina di destinazione. |
Durata media della sessione |
Misura il tempo medio che un utente trascorre sul vostro sito. Una durata più lunga della sessione, unita a un CTR elevato, può indicare che gli utenti trovano i vostri contenuti coinvolgenti. |
Pagine per sessione |
Riflette il numero medio di pagine visualizzate durante una sessione. Un numero più elevato di pagine per sessione, insieme a un CTR elevato, indica che i visitatori stanno esplorando di più il vostro sito, il che può portare a maggiori possibilità di conversione. |
Costo per clic (CPC) |
Rappresenta il costo sostenuto per ogni clic sul vostro annuncio. Il monitoraggio dell'CPC insieme al CTR aiuta a valutare il rapporto costo-efficacia delle campagne pubblicitarie. |
Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) |
Calcola le entrate generate per ogni dollaro speso in pubblicità. Un CTR elevato con un ROAS elevato indica che la spesa pubblicitaria sta producendo ritorni redditizi. |
Ecco come interpretare più cifre nel complesso: se un CTR elevato è accompagnato da un'alta frequenza di rimbalzo, può indicare che il vostro annuncio è convincente, ma la pagina di destinazione non soddisfa le aspettative degli utenti. Al contrario, un CTR elevato con una bassa frequenza di rimbalzo, un alto tasso di conversione, una lunga durata della sessione e più pagine per sessione indicano che i vostri annunci sono ben mirati e le vostre pagine di destinazione convertono efficacemente i visitatori.
Come misurare il CTR: dati positivi e negativi
A questo punto c'è una piccola limitazione: sebbene tutti utilizziamo una formula universale per il CTR, non esiste una misura universale che indichi chiaramente quale cifra mostra un indice alto e quale uno basso. Un CTR elevato indica che il vostro annuncio è convincente e rilevante per il vostro pubblico, ma ciò che si qualifica come "elevato" può variare (anche le cifre medie sono soggette a variabilità). Ecco alcuni esempi:
- Secondo la società XCLUn CTR superiore alla media è considerato un punto di riferimento per il successo. Le linee di base sono:
- 6.64% per gli annunci di ricerca;
- 0,57% per gli annunci display.
- Il Lo strumento WordStream suggerisce un Click-Through Rate medio compreso tra 4-6%, quindi un buon CTR è pari a 6-7% e superiore. Tuttavia, questo rapporto evidenzia alcuni settori come anomali dal punto di vista statistico:
- Studi legali e servizi legali con un CTR medio = 3,85%, quindi un buon numero è qualcosa come 5-6%.
- Il settore dell'arte e dell'intrattenimento ha un CTR medio = 10,67%, quindi un buon numero è qualcosa come 11-12%.
- Dalla ricerca approfondita di Fonte Smart Insights, è chiaro che il buon CTR si trova al di sopra dei valori medi, che sono:
- 6.65% per il marketing di ricerca;
- 1,6% per gli annunci display sul newsfeed tra i maggiori social media.
- Per quanto riguarda il CTR di scopribilità degli annunci su YouTube, sarebbe opportuno prendere in considerazione numeri compresi tra una media di 0,514% del I dati del Big Commerce e 4-5% dal Ricerca Databox.
La ragione di questa variazione è semplice: il CTR oscilla da una verticale all'altra, da un tipo di annuncio all'altro e da un GEO che converte di più a un GEO che converte di meno. Il consiglio più efficace in questo caso è quello di parlare con i colleghi proprietari di aziende, o di cercare di raccogliere dati dalla concorrenza. In questo modo, potrete farvi un'idea il più possibile realistica e pertinente della situazione attuale del mercato e orientare i vostri sforzi in base a dati reali sui valori medi e alti di CTR. Se siete introversi e non siete ancora pronti per la ricerca sul campo, iniziate con lo studio di queste statistiche dettagliate su diversi settori, tipi di annunci e GEO.
Perché il CTR è basso? Errori comuni e come evitarli
Ok, abbiamo affrontato il problema del Click-Through Rate medio e alto - ottimo lavoro! Ma che dire della situazione opposta? Cosa fare se il CTR di una campagna pubblicitaria mostra un numero sospettosamente basso? Il punto è il seguente: non esiste una lista di controllo universale per aumentare il CTR e ogni caso specifico necessita di una diagnosi unica. Tuttavia, la questione è probabilmente uno degli errori più diffusi. Abbiamo raccolto un elenco di questi problemi e delle loro potenziali soluzioni, in modo che possiate essere pronti ad affrontare le varie situazioni e aumentare facilmente il vostro CTR fino a un valore normale o addirittura superiore.
Copione pubblicitario poco accattivante
Un errore comune è l'utilizzo di testi pubblicitari monotoni o irrilevanti che non riescono a catturare l'attenzione. Se i titoli e le descrizioni non risuonano con il pubblico di riferimento, è probabile che quest'ultimo salti i vostri annunci senza pensarci due volte.
Soluzione: Scrivete un testo pubblicitario che parli direttamente alle esigenze e agli interessi del vostro pubblico. Utilizzate parole potenti con manifestazioni chiare e coinvolgenti e mettete in evidenza i punti di vendita unici per far risaltare il vostro annuncio.
Scarso targeting
Il targeting del pubblico sbagliato può ridurre notevolmente il CTR. Se i vostri annunci vengono mostrati a persone che non sono interessate al vostro prodotto o servizio, le possibilità che facciano clic sono minime.
Soluzione: Utilizzate una segmentazione dettagliata del pubblico per garantire che i vostri annunci raggiungano le persone giuste. Sfruttate l'analisi profonda dei dati, come i dati demografici, gli interessi e i comportamenti passati, per perfezionare il targeting. Rivedere e regolare regolarmente i parametri di targeting in base ai dati di performance.
Mancanza di appeal visivo
Gli annunci visivamente poco attraenti o disordinati possono non attirare clic. Un annuncio mal progettato può essere facilmente trascurato, anche se il contenuto è rilevante.
Soluzione: Investite in immagini di alta qualità che siano accattivanti e pertinenti al vostro messaggio. Assicuratevi che il design sia pulito, professionale e in linea con l'identità del vostro marchio. Testate immagini e layout diversi per capire quali sono i più efficaci.
Chiamata all'azione (CTA) debole
Una call-to-action poco chiara o poco stimolante può portare a un basso CTR. Se gli utenti non sanno cosa fare dopo o non sono motivati ad agire, non cliccheranno sul vostro annuncio.
Soluzione: Create CTA forti, chiare e convincenti, che dicano agli utenti esattamente cosa fare e perché dovrebbero farlo. Frasi come "Scopri di più", "Inizia" o "Acquista ora" possono spingere all'azione. Assicuratevi che la CTA risalti visivamente e sia facile da trovare.
Pagine di destinazione non pertinenti
Inviare gli utenti a una pagina di destinazione che non corrisponde alle promesse dell'annuncio può portare a una disconnessione, riducendo la probabilità che i clic si trasformino in conversioni. Questo può anche avere un impatto negativo sul vostro CTR se gli utenti rimbalzano rapidamente indietro.
Soluzione: Assicuratevi che la pagina di destinazione sia perfettamente in linea con il contenuto dell'annuncio. Il messaggio, il tono e le immagini devono essere coerenti. Ottimizzate la vostra pagina di destinazione per un'esperienza utente senza soluzione di continuità che mantenga la promessa fatta nell'annuncio.
Ignorare l'ottimizzazione mobile
Un numero significativo di utenti di telefonia mobile (60.74% per essere precisi) e i volumi di traffico associati rendono indispensabile l'ottimizzazione degli annunci e delle landing page per dispositivi mobili.
Soluzione: Progettate annunci mobile-friendly e assicuratevi che le vostre landing page siano reattive e si carichino rapidamente su tutti i dispositivi. Testate gli annunci e le pagine su vari dispositivi mobili per garantire un'esperienza utente fluida e coinvolgente.
Riflessioni finali
Il successo di una campagna di affiliazione o di marketing digitale dipende dalla comprensione e dalla massimizzazione di un KPI fondamentale come il CTR (Click-Through Rate). L'aumento del CTR può essere ottenuto attraverso diverse fasi, tra cui un preciso targeting del pubblico, un linguaggio pubblicitario che attiri l'attenzione, potenti inviti all'azione e immagini accattivanti.
Per avere un quadro completo delle prestazioni della campagna, tenete presente che un CTR elevato è un indicatore importante del successo della campagna, ma deve essere analizzato in combinazione con altre metriche importanti. Se si tengono d'occhio le tendenze attuali, si evitano gli errori dei pari, ci si concentra sui CTR medi del mercato e si migliora costantemente la propria strategia, la sostenibilità e l'efficacia a lungo termine delle campagne di affiliazione e di marketing digitale non tarderanno ad arrivare. Vi auguriamo che il vostro CTR cresca insieme al vostro ROI!