Un'intelligenza artificiale in grado di "spogliare" le foto sta già generando profitti reali: un inserzionista ha testato questo bot non mainstream e ha ottenuto un 150% ROI su HilltopAds. Questo articolo analizza la campagna, le strategie che hanno funzionato e come sfruttare la tendenza per ottenere conversioni elevate.
Un'intelligenza artificiale che spoglia le foto? Sembra fantascienza, ma è realtà nel 2025. Una nuova ondata di bot AI non mainstream sta prendendo d'assalto Internet, consentendo agli utenti di creare nudi fotorealistici con un semplice clic. E per i commercianti affiliati esperti, questa mania si sta trasformando in profitti seri.
Una recente campagna da HilltopAds che promuoveva un'offerta di bot AI ha ottenuto un ritorno sull'investimento di circa 150%. Cosa c'è dietro questa nicchia non convenzionale e come possono gli inserzionisti sfruttare il suo potenziale?
Come una campagna bot AI Non-Mainstream su HilltopAds ha prodotto 150% ROI
Per scoprirlo, abbiamo intervistato l'inserzionista che ha ottenuto questa vittoria. In questa schietta domanda e risposta, ci spiegano come funzionano questi bot, perché la domanda sta salendo alle stelle e le tattiche esatte che hanno sbloccato un ROI a tre cifre.
Se siete curiosi di conoscere il fermento intorno agli strumenti di "nudificazione" dell'intelligenza artificiale e di sapere come monetizzarli, continuate a leggere il libro degli addetti ai lavori.
L'offerta testata in questa campagna proveniva da un'azienda di AI-bot non mainstream; la nostra intervista è stata condotta con il Marketing and PR Specialist della campagna, che ha gestito le decisioni creative, di targeting e di ottimizzazione.
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All'interno della campagna AI Bot
- Iniziamo dalle basi. Cosa sono esattamente i bot AI non mainstream?
Si tratta di applicazioni o bot guidati dall'intelligenza artificiale che generano immagini non convenzionali grazie all'intelligenza artificiale. Ad esempio, il nostro prodotto è un sito basato sull'intelligenza artificiale che può spogliare una persona in una foto, sostituire il volto di qualcuno in un video e persino generare immagini o video espliciti da una descrizione testuale.
In parole povere, è come avere a portata di mano un "creatore AI non mainstream". L'IA utilizza reti neurali avanzate addestrate su enormi set di dati di immagini per rimuovere realisticamente i vestiti o creare nuove immagini NSFW. Potrebbe sembrare solo un filtro di fantasia, ma i risultati possono sembrare incredibilmente reali.Le pipeline di "svestizione" dell'intelligenza artificiale non sono magiche, ma ingegneristiche: i servizi moderni segmentano gli indumenti, utilizzano l'inpainting o la sintesi in stile GAN, quindi eseguono il rendering di un risultato fotorealistico.
L'accessibilità è ciò che ha cambiato il gioco: gli utenti non hanno più bisogno di competenze di editing, ma solo di un upload e di pochi clic. Questo basso attrito è proprio il motivo per cui questa nicchia si è convertita dalla curiosità al commercio così rapidamente.
- Perché questa nicchia è diventata così popolare di recente? Le persone utilizzano davvero così tanto questi strumenti?
Assolutamente sì: la domanda è esplosa. La tecnologia è diventata ampiamente accessibile solo di recente (non servono competenze particolari; basta caricare una foto e l'intelligenza artificiale fa il resto) e la curiosità è un potente motore.
Secondo i rapporti, i 50 principali bot "spogliatori" di intelligenza artificiale online attraggono attualmente circa 4 milioni di utenti al mesee i principali siti web dedicati a questa nicchia hanno accumulato collettivamente circa 200 milioni di visite solo nella prima metà del 2024.
È un dato enorme. Il pubblico è anche molto specifico: per lo più giovani uomini provenienti da luoghi come gli Stati Uniti e l'Europa, esperti di tecnologia e incuriositi da contenuti taglienti. Infatti, uno studio ha rilevato che circa 69% di giovani uomini (15-25 anni) che conoscono queste applicazioni le hanno provate (contro circa 45% delle giovani donne).
Quindi sì, si tratta di una tendenza calda. Le persone sono curiose di conoscere questi trucchi dell'intelligenza artificiale e questo interesse di massa crea una grande opportunità per i marketer di intervenire.
- Sembra un'offerta piuttosto selvaggia. Ci sono sfide particolari nel promuovere una cosa del genere?
Sicuramente. Il contenuto è essenzialmente non mainstream e un po' controverso. Le principali piattaforme pubblicitarie, come Google, non consentono annunci per contenuti deepfake non mainstream o per servizi di "spogliarello", quindi non è possibile seguire la solita strada mainstream.
È qui che entrano in gioco le reti pubblicitarie specializzate. Noi abbiamo utilizzato HilltopAds, che ha una categoria di traffico non mainstream dedicata a questa verticale e che ci ha permesso di lanciarci senza attriti.
Abbiamo mantenuto le creazioni suggestive ma conformi - nessuna nudità esplicita nei banner o nel copy - e la moderazione è stata fluida, senza alcuna reazione di conformità. L'altra sfida è la qualità del traffico: nei siti non mainstream si possono incontrare bot o click spazzatura.
Abbiamo contrastato questa situazione con le impostazioni HilltopAds: abbiamo disabilitato il traffico Proxy, abbiamo consentito WebView dove è più performante e abbiamo attivato l'ottimizzazione automatica per eliminare rapidamente le fonti con prestazioni insufficienti. Con la piattaforma giusta e un occhio attento alla qualità, gli ostacoli sono gestibili.
Nella nostra rete HilltopAds ad network, il traffico non mainstream e i controlli integrati come l'ottimizzazione automatica, i filtri Proxy/WebView, i tetti di frequenza e il targeting GEO/device vi aiutano a mantenere la conformità e a tagliare l'offerta di bassa qualità prima che si mangi il vostro ROI.
Dal punto di vista delle politiche, Google vieta gli annunci di contenuti sessuali deepfake, il che spinge naturalmente gli inserzionisti verso reti pubblicitarie che accettano traffico non mainstream.
Scegliete il partner giusto, cablate l'Postback, attivate l'ottimizzazione automatica fin dal primo giorno e chiedete al vostro account manager le attuali whitelist/blacklist per accelerare l'apprendimento.
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- Opzioni di targeting avanzate
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- La vostra campagna si è svolta su annunci Popunder per cellulari. Perché avete scelto gli Popunder per un'offerta come questa?
Popunder Gli annunci sono perfetti per testare e scalare questa nicchia. Innanzitutto, consentono di ottenere rapidamente molto traffico a un costo relativamente basso. Questo formato è poco costoso e ha un volume elevato, il che è ideale quando si vogliono provare molte varianti e vedere cosa funziona.
Nella nostra esperienza, il formato Popunder su HilltopAds è stato facile da configurare con semplici impostazioni di campagna e non ha richiesto un budget elevato per iniziare a vedere i risultati. Abbiamo potuto eseguire numerosi test per capire quali GEO o approcci avessero senso, senza dover spendere troppo.
Inoltre, si pensi al contesto dell'utente: un Popunder appare dietro la finestra principale del browser quando qualcuno probabilmente sta già navigando su altri contenuti. È meno invasivo di un popup, ma cattura comunque l'attenzione una volta notato.
Per un'offerta come quella di un bot AI non mainstream, catturare gli utenti durante una sessione di navigazione attiva ha funzionato bene per stimolare la loro curiosità senza sentirsi troppo "in faccia".
L'Popunder ha una lunga esperienza nella nicchia non mainstream: alta portata, test veloci e un forte tasso di visualizzazione una volta chiusa la finestra principale.
Nella nostra rete pubblicitaria HilltopAds, vediamo un potenziale di coinvolgimento e conversione più elevato con l'Popunder rispetto a molti formati display, motivo per cui lo raccomandiamo come prima leva intelligente quando si tratta di convalidare GEO e angoli con un budget limitato.
- Può spiegarci come ha impostato la campagna attuale su HilltopAds?
Certo. Ci siamo concentrati su diversi Paesi Tier-1: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia... in pratica luoghi in cui gli utenti hanno l'interesse e la disponibilità a pagare per tali servizi.
HilltopAds ha una categoria per il traffico non mainstream, quindi abbiamo mirato specificamente all'inventario Non-Mainstream High & Medium sui dispositivi mobili. Abbiamo fissato un budget giornaliero di poche centinaia di dollari per raccogliere rapidamente i dati (durante i test abbiamo utilizzato circa $300 al giorno).
Abbiamo anche impostato la nostra offerta (CPM) intorno alla tariffa suggerita dalla rete, in questo caso circa $3, per assicurarci di essere competitivi nell'asta. Una volta avviata la campagna, abbiamo attivato la funzione di ottimizzazione automatica fin dal primo giorno.
Ciò significava che il sistema avrebbe inserito automaticamente in una lista nera tutti gli spot pubblicitari che, ad esempio, avessero generato 1.500 impressioni senza conversione nell'arco di 48 ore. Si trattava di un aspetto cruciale: ci evitava di sprecare budget su fonti che non convertivano.
Abbiamo anche modificato i filtri del traffico: ad esempio, abbiamo disabilitato il traffico Proxy (per escludere il probabile traffico dei bot) ma abbiamo consentito il traffico WebView (gli utenti che navigano dall'interno delle app), poiché può avere buone prestazioni.
Nel complesso, la configurazione è stata semplice: Popunder annunci, traffico mobile non mainstream, Tier-1 GEO, e poi lasciarlo funzionare con un targeting e un'ottimizzazione intelligenti.
Ogni dettaglio corrisponde alle migliori pratiche del caso pubblico: CPM suggerito per la portata iniziale, un budget giornaliero per i test di ~$300, l'abilitazione di WebView con una riduzione di Proxy e l'ottimizzazione automatica con un lookback di 48 ore e una soglia di 1.500 impressioni.
L'insieme di queste impostazioni crea una sandbox controllata in cui è possibile separare rapidamente il segnale dal rumore ed evitare la classica trappola della sovrapposizione o dei bot.
- E le creazioni e le landing page? Avete utilizzato qualche tipo di Prelander per riscaldare gli utenti?
Sì, abbiamo usato un Prelander. Quando si promuove qualcosa di così innovativo, non si vuole far finire gli utenti direttamente in una pagina di iscrizione o di pagamento.
Il nostro prelander è stato concepito per stuzzicare le capacità dell'IA e qualificare l'utente. Aveva un titolo audace, che stimolava la curiosità, come "Spogliati gratis di una foto!". - giocando su quell'innesco di gratificazione istantanea che, secondo noi, funziona meglio.
La pagina spiegava brevemente il funzionamento dell'intelligenza artificiale (in termini semplici) e mostrava un'immagine campione sfocata come teaser. In sostanza, si prometteva all'utente di dare un'occhiata a ciò che l'IA avrebbe potuto fare, se avesse continuato. Questo approccio ha avuto un duplice effetto: aumentare la curiosità e filtrare i visitatori occasionali.
Solo i veri interessati avrebbero cliccato fino alla pagina dell'offerta vera e propria (dove avrebbero potuto caricare una foto e poi pagare per vedere la magia). Durante la campagna abbiamo testato diverse varianti di prelander per vedere quale messaggio e quale layout si convertissero meglio, sperimentando titoli, immagini e persino lievi cambiamenti di tono.
In effetti, il test A/B di vari prelander (e anche di modifiche mirate, come le diverse versioni del sistema operativo mobile) è stata una delle nostre tattiche principali per ottimizzare questa campagna. Il prelander vincente è stato quello che si è mantenuto semplice e allettante: ha evidenziato l'aspetto "prova gratis" dell'IA e ha accennato al risultato finale senza svelare tutto. Una volta creato l'imbuto, gli utenti sono transitati senza problemi.
- E i risultati? Come si è svolta la campagna alla fine?
I risultati sono stati eccellenti. Nell'arco di circa una settimana di utilizzo degli annunci Popunder, abbiamo registrato circa 248 conversioni su una spesa pubblicitaria di circa $2.100. Ciò si è tradotto in un eCPA di circa $8,47 per conversione, il che significa che ogni ~$8 ci ha portato un utente pagante: un risultato incredibilmente efficiente per un settore così di nicchia.
In termini di ROI, per quella settimana abbiamo avuto circa 120-150% ROI. In altre parole, abbiamo più che raddoppiato il nostro denaro in soli sette giorni. In termini di profitto, si trattava di circa $2.600 profitti netti dal test. Ed ecco il bello: l'offerta che abbiamo promosso si basa su un modello di abbonamento, il che significa che molte di queste conversioni sono state effettuate da persone che si sono abbonate e che riceveranno una fattura mensile.
Grazie a questi abbonamenti ricorrenti, la proiezione di ROI su un mese intero sale a quasi 300% nel migliore dei casi. Naturalmente, non tutti gli utenti rimangono abbonati a lungo termine, ma anche tenendo conto dei tassi di abbandono tipici, si tratta di una campagna molto redditizia.
Queste cifre sono in linea con il caso di studio pubblico: 25-31 maggio, 673k impressioni a ~$3,12 CPM, 248 conversioni su ~$2,1k di spesa, ROI settimanale nell'intervallo 120-150% e rendimenti mensili composti grazie agli abbonamenti. È un esempio da manuale di come il test disciplinato di Popunder possa tradursi in una scalata positiva del flusso di cassa in una nicchia calda.
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- Perché pensate che questa campagna abbia funzionato così bene? Che cosa ha fatto sì che gli utenti si convertissero con tanto entusiasmo?
Il merito è di due fattori principali: il fattore novità e il modo in cui lo abbiamo sfruttato. In primo luogo, l'offerta in sé è qualcosa che la gente non ha mai visto prima. È quasi una tecnologia "proibita": un'intelligenza artificiale in grado di spogliare le foto o di creare al volo contenuti non mainstream.
Questo naturalmente scatena un'intensa curiosità. Tutti hanno la reazione "devo vederlo per crederci". Ma la curiosità da sola non basta; abbiamo anche attinto a un forte innesco psicologico: la gratificazione istantanea.
In pratica, abbiamo detto agli utenti: "Puoi soddisfare questa tua curiosità birichina proprio ora, all'istante". Offrire un guadagno immediato - caricare una foto e vedere i risultati in pochi secondi - è enorme. Nel nostro caso, la frase "spogliare una ragazza gratis" è stata un'arma vincente perché promette un assaggio istantaneo e senza costi dell'esperienza.
Quando gli utenti hanno provato la demo e hanno visto un risultato sfocato o parziale, è scattata la FOMO: non volevano perdersi l'immagine completa. Inoltre, l'intelligenza artificiale mantiene le sue promesse: i risultati sono sorprendentemente realistici grazie alle reti neurali avanzate che fanno il lavoro pesante.
Non si tratta di una trovata fasulla e smielata: le persone sono veramente impressionate dal fatto che le foto generate assomiglino a scatti reali. La soddisfazione per il prodotto in sé li rende più disposti a pagare.
Infine, ci siamo assicurati di rivolgerci al pubblico giusto nel momento giusto, ovvero ai giovani uomini che navigano su mobile in contesti in cui sono aperti a contenuti non mainstream.
Li abbiamo catturati in un momento di curiosità, abbiamo offerto loro un'esperienza senza interruzioni (grazie a Prelander e a un flusso di pagamento fluido) e le conversioni sono seguite. In breve, la campagna ha centrato l'obiettivo: un prodotto innovativo + un pubblico curioso + un'esperienza d'uso senza attriti e immediatamente gratificante = alti tassi di conversione.
La leva della gratificazione istantanea fa la parte del leone, ma anche la credibilità ha la sua importanza: quando le testate mainstream riportano milioni di utenti per questi bot, lo scetticismo svanisce e vince il "lo proverò". Se a questo si unisce un flusso privo di attriti, si ottiene un circolo virtuoso difficile da battere.
- Qualche consiglio per altri inserzionisti che vogliono provare questa nicchia di bot AI?
Certo!
- Innanzitutto, non lasciatevi spaventare dall'etichetta "non mainstream". Questa nicchia è calda proprio perché è nuova e un po' audace, il che significa relativamente meno concorrenza e grandi guadagni se si fa bene. Detto questo, è necessario che queste offerte siano gestite dalle giuste fonti di traffico. Scegliete reti che siano favorevoli ai contenuti non mainstream: HilltopAds è stata un'ottima scelta nel nostro caso e ve la consiglio, soprattutto per il traffico Popunder. Reti come questa hanno il volume e l'alta qualità del traffico in un'ampia varietà di GEO di cui avete bisogno.
- Inoltre, utilizzate gli strumenti che vi mettono a disposizione: impostate il tracciamento (Postback) fin dall'inizio e sfruttate funzioni come l'ottimizzazione automatica per eliminare precocemente il traffico negativo.
- Dal punto di vista creativo, sperimentate più approcci. Provate diversi prelander, diversi titoli o immagini, forse anche diverse angolazioni (curiosità o valore d'urto, per esempio) per vedere cosa risuona meglio. Tenete d'occhio anche le normative: sappiate che questa nicchia esiste in una zona grigia dal punto di vista legale. Alcune giurisdizioni stanno iniziando a dare un giro di vite sui contenuti deepfake non consensuali e grandi aziende come Google hanno vietato del tutto gli annunci di questi servizi. Scegliete quindi offerte affidabili e assicuratevi sempre di non violare alcuna legge o politica della piattaforma.
- Un altro consiglio: fate buon uso del vostro account manager, se il network pubblicitario ne prevede uno. Il nostro manager HilltopAds è stato estremamente disponibile, sempre pronto ad assisterci, anche dopo l'orario di lavoro, con consigli per l'ottimizzazione delle campagne, feedback creativi e suggerimenti utili per le whitelist e le blacklist. Questo tipo di supporto può davvero accelerare il vostro successo. In effetti, dico spesso che HilltopAds è diventato il nostro terreno di prova preferito: ci aiuta a identificare rapidamente i GEO e persino i segmenti OS più forti per una nuova offerta, che possiamo poi estendere ad altre fonti di traffico in un secondo momento.
- Infine, siate orientati ai dati e agili. Se vedete che qualcosa funziona, non esitate ad aumentare i budget e a scalare rapidamente: queste tendenze possono avere un'impennata. E se qualcosa non funziona, siate spietati nel sospenderlo o nel modificare il vostro approccio. L'onda dei bot AI è ancora in aumento e chi si butta su di essa con la giusta strategia può cavalcarla fino in fondo.
Conclusione
Innanzitutto, un grande ringraziamento al nostro interlocutore per il tempo, la franchezza e le risposte testate sul campo!
Questa conversazione schietta chiarisce una cosa: le offerte di bot AI non mainstream non sono un espediente, ma una nicchia veramente calda, in grado di fornire seri ROI se gestita correttamente. Combinando un prodotto innovativo con le giuste fonti di traffico e un approccio strategico, gli affiliati possono sfruttare questa tendenza e raccogliere potenzialmente notevoli guadagni. E con l'HilltopAds pronto a supportare tali campagne, questo è il momento ideale per dare una chance a questo verticale non convenzionale.
















