Vi siete mai imbattuti in un video mentre scorrevate un articolo? Questo è un outstream annunci video esempio. Non è invadente, viene riprodotto solo quando è visibile e non è collegato ad altri contenuti. Tuttavia, è come il delfino che salta fuori dall'acqua: cattura l'attenzione!
Nel vasto oceano della pubblicità digitale, distinguersi è fondamentale. Questi piccoli promo stanno cambiando il gioco. Offrono agli inserzionisti una nuova tela, lontana dallo spazio affollato dei pre-roll o dei mid-roll. Inoltre, per gli editori è un sogno che diventa realtà. Possono monetizzare i loro contenuti senza avere un lettore multimediale. Un vantaggio per tutti, no?
Quindi, mentre approfondiamo questo argomento, preparatevi a scoprire la magia di questo nuovo formato pubblicitario e perché sta facendo faville nel mondo digitale!
Cosa sono gli annunci outstream nella pubblicità digitale?
Si tratta di video pubblicitari indipendenti che non necessitano di un video principale e vengono riprodotti al di fuori di un player. Ecco alcuni aspetti interessanti:
- Autoplay: di solito iniziano a giocare automaticamente quando sono almeno 50% visibili sullo schermo.
- Facili da usare: si mettono in pausa quando si scorre oltre e riprendono quando si scorre indietro.
- Non intrusivi: in genere sono silenziosi per impostazione predefinita, quindi non disturbano l'esperienza di lettura.
Molti marketer si trovano a valutare i vantaggi degli annunci video instream rispetto a quelli outstream per determinare quale formato sia più adatto agli obiettivi della loro campagna. Potreste pensare: "Ma non sono tutti uguali?". Non è così! Ecco come gli annunci video outstream si distinguono da quelli instream:
- Collocazione: possono apparire in qualsiasi punto di una pagina web, mentre i video instream necessitano di un player.
- Dipendenza: vengono riprodotti in modo indipendente, mentre gli annunci instream necessitano di un video primario (come quelli di YouTube).
- Flessibilità: gli editori possono inserirli in qualsiasi punto del loro sito web, anche senza contenuti video.
Con la crescita del panorama digitale, è cresciuta anche l'esigenza di metodi pubblicitari più innovativi. Ora esiste una soluzione per gli editori che desiderano monetizzare i propri contenuti ma non dispongono di media player. Gli inserzionisti possono ora raggiungere il pubblico in modi nuovi e accattivanti, mentre i visitatori dei siti web possono godere di un'esperienza di navigazione meno disturbante. In sostanza, queste promozioni hanno colmato il divario tra i contenuti video e gli articoli scritti, creando una miscela armoniosa di entrambi i mondi.
Come funzionano gli annunci outstream e gli strumenti per ottimizzarli
Tecnicamente, sono incorporati nel contenuto di una pagina web tramite JavaScript. Quando si scorre la pagina, lo script rileva il momento giusto per riprodurre il video. È reattivo e si adatta a qualsiasi dimensione dello schermo, sia esso mobile, tablet o desktop.
Se avete bisogno di aiuto per creare i vostri annunci sui media, ci sono alcune piattaforme e strumenti utili:
- Aziende come Teads, Unruly e Vuble offrono strumenti per progettare, indirizzare e misurare le prestazioni dei vostri spot.
- Bannerflow e Bannersnack consentono di creare design personalizzati con elementi interattivi.
- Piattaforme come Google Analytics e Moat offrono approfondimenti su viewability, engagement e altro ancora.
Gli annunci outstream possono sembrare apparsi dal nulla, ma dietro c'è un intero mondo di tecnologia e creatività.
Vantaggi e benefici dell'utilizzo di annunci outstream
Questi nuovi media pubblicitari stanno diventando la parola d'ordine nel mondo della promozione digitale. Scartiamo i numerosi doni che portano in tavola.
- Tassi di coinvolgimento più elevati
Questi annunci catturano l'attenzione dell'utente senza essere invadenti. Il risultato è un tasso di coinvolgimento più elevato. È come parlare con un amico che parla e ascolta al momento giusto. - Flessibilità nel posizionamento e nel design
Gli annunci instream hanno linee guida rigorose per quanto riguarda la loro collocazione. Gli annunci outstream, invece, possono comparire in qualsiasi punto di una pagina web, tra un paragrafo e l'altro, alla fine di un articolo o persino nella barra laterale. Inoltre, il loro design può essere personalizzato per adattarsi perfettamente all'aspetto del sito web. - Esperienza utente migliorata
A nessuno piacciono i video che vengono riprodotti a tutto volume all'improvviso. I video in uscita sono in genere silenziosi per impostazione predefinita e vengono riprodotti solo quando sono visibili. In questo modo gli utenti possono scegliere se seguire l'annuncio o semplicemente scorrerlo. Il tutto per garantire un'esperienza di navigazione più fluida e piacevole. - Migliori opportunità di monetizzazione per gli editori
Per tutti i proprietari di siti web e gli editori, si tratta di un'opportunità d'oro per monetizzare i contenuti, anche se non c'è un lettore multimediale sul sito. Ciò significa maggiori entrate senza bisogno di contenuti multimediali aggiuntivi.
Non si tratta quindi solo dell'emergere di un nuovo formato di promozione digitale, ma di una rivoluzione nel mondo della pubblicità digitale, che offre vantaggi sia agli inserzionisti che agli utenti.
Migliori pratiche e strategie per annunci outstream efficaci
Qualsiasi strumento è più efficace se usato correttamente. Esploriamo alcuni approcci migliori:
- Attrazione visiva. La prima impressione è importante! Assicuratevi che il vostro promo sia visivamente accattivante. Utilizzate mezzi di comunicazione di alta qualità che risuonino con il vostro pubblico.
- Ottimizzazione mobile. Con un numero così elevato di persone che utilizzano dispositivi mobili, assicuratevi che il vostro annuncio abbia un aspetto e un funzionamento perfetti sugli schermi più piccoli.
- Silenzioso per impostazione predefinita. Progettate le vostre pubblicità in modo che siano coinvolgenti anche senza audio. Utilizzate didascalie o testo a video per trasmettere il vostro messaggio.
- Posizionamento strategico. Individuate il punto in cui è più probabile che catturi l'attenzione, ad esempio tra le sezioni del contenuto o nelle pause naturali di un articolo.
- Evitare il sovraccarico. Troppo di una cosa buona può essere opprimente. Limitate la frequenza delle apparizioni per non infastidire il vostro pubblico.
- Conoscere il proprio pubblico. Non si tratta solo di raggiungere le persone, ma di raggiungere le persone giuste. Utilizzate gli strumenti di segmentazione del pubblico e di targeting per assicurarvi che la vostra pubblicità raggiunga coloro che la troveranno più pertinente.
- Retargeting. Considerate l'utilizzo di strategie di retargeting per coinvolgere nuovamente gli utenti che hanno mostrato interesse per il vostro prodotto o servizio.
- Analitica. Monitorate regolarmente le prestazioni dei vostri annunci. Osservate metriche come la viewability, il tasso di coinvolgimento e il tasso di clic.
- ROI. Alla fine dei conti, è tutta una questione di ritorno sull'investimento. Assicuratevi di ottenere un valore per la vostra spesa pubblicitaria. Adeguate le vostre strategie in base a ciò che vi dicono i dati.
Con queste pratiche nel vostro kit di strumenti, sarete pronti a ottenere il massimo dalla vostra campagna.
Sfide comuni affrontate con gli annunci outstream
Sebbene questo formato abbia i suoi vantaggi, potreste comunque trovarvi di fronte ad alcune sfide. Esaminiamo alcuni possibili problemi e i modi per evitarli:
- Si vede davvero? Una delle preoccupazioni principali è la viewability. Il fatto che un annuncio video venga riprodotto non significa che sia stato visto. Se un utente passa rapidamente oltre, ha davvero visualizzato l'annuncio?
- Le metriche sono importanti. Gli inserzionisti hanno bisogno di metriche chiare per determinare l'effettiva viewability delle loro promozioni. Non si tratta solo di visualizzazioni, ma di un coinvolgimento significativo.
- L'onda degli Ad-blocker. Con l'aumento di bloccanti pubblicitariMolti video promozionali vengono bloccati, riducendo la loro portata. Alcuni li trovano invadenti e utilizzano gli ad-blocker in modo più aggressivo.
- Problemi di autoplay. I video in riproduzione automatica, soprattutto se sonori, possono essere fastidiosi. È fondamentale disattivarli per impostazione predefinita per garantire un'esperienza di navigazione senza interruzioni.
Sebbene i video outstream offrano un modo nuovo e innovativo di raggiungere il pubblico, è essenziale affrontare queste sfide per garantire che siano efficaci e di facile utilizzo.
Prevedere l'evoluzione e le tendenze future degli annunci outstream
La promessa di questi media promozionali appare eccitante e trasformativa. Le tecnologie emergenti stanno aprendo la strada a una maggiore interattività. Immaginate una pubblicità che non solo catturi la vostra attenzione, ma che vi inviti anche a vivere un'esperienza di realtà aumentata (AR), rendendo il contenuto immersivo e memorabile.
Anche la potenza dell'intelligenza artificiale (AI) sta rimodellando il panorama. Le pubblicità stanno diventando sempre più personalizzate, offrendo contenuti su misura per le preferenze e i comportamenti dei singoli utenti. Questo tocco personale permette alle pubblicità di risuonare più profondamente con gli spettatori.
La trasformazione va oltre gli smartphone e i computer. L'ascesa dell'Internet degli oggetti (IoT) significa che i video outstream potrebbero presto far parte della nostra routine quotidiana. Pensate ai consigli per l'acconciatura sullo specchio intelligente o ai suggerimenti per le ricette sul frigorifero intelligente.
Guardando al decennio successivo, l'evoluzione delle pubblicità sui media sarà incentrata sull'utente. L'attenzione sarà rivolta a renderli non intrusivi e a migliorare il percorso di navigazione. Poiché un numero sempre maggiore di editori riconosce la miriade di vantaggi di questo formato pubblicitario, la sua adozione sta aprendo nuove vie di monetizzazione. Anche la coerenza sarà fondamentale. Con le persone che passano da un dispositivo all'altro, dai cellulari agli indossabili, gli annunci outstream offriranno un'esperienza senza soluzione di continuità, indipendentemente dalla piattaforma.
Esempi
Un esempio di annuncio outstream è il Facebook annuncio video in-feed. Questi annunci sono progettati per essere riprodotti automaticamente e silenziosamente mentre gli utenti scorrono il loro newsfeed. La riproduzione inizia quando vengono visualizzati e viene messa in pausa se l'utente li supera. Se l'utente tocca il video, questo si espande a schermo intero e l'audio si attiva.
Un altro esempio di annunci video outstream è il Pubblicità in-display su YouTube. Questi annunci vengono visualizzati come un'immagine in miniatura con una breve descrizione testuale, di solito sul lato destro di un video di YouTube o nella parte superiore dei risultati di ricerca. Quando un utente fa clic sulla miniatura, il video si espande per essere riprodotto all'interno della pagina.
Un altro esempio è il Annuncio video nativo Outbrain. Questi annunci vengono visualizzati come parte dei contenuti consigliati sui siti web, spesso all'interno di feed di articoli. Il video viene riprodotto automaticamente e, al termine, viene visualizzata una CTA.
In conclusione, gli annunci Outstream occupano un posto importante nel panorama della pubblicità digitale. Grazie al loro posizionamento unico e alla loro natura non intrusiva, hanno ridefinito il modo in cui gli inserzionisti si connettono con il pubblico. Si integrano perfettamente nell'esperienza di navigazione, diventando uno strumento potente per catturare l'attenzione senza causare interruzioni.
Grazie all'adattabilità tra i vari dispositivi e alla capacità di offrire contenuti personalizzati, gli annunci outstream rappresentano il futuro della pubblicità. La sua evoluzione, guidata dai progressi tecnologici e dal cambiamento dei comportamenti degli utenti, indica un cambiamento duraturo nel modo in cui i marchi comunicano con il loro pubblico.